Un’azienda su quattro (25%) ha segnalato un calo del proprio valore aziendale a seguito di un incidente di sicurezza esterno o interno negli ultimi 12 mesi.
Commissionato da Allied Universal e da G4S, il World Security Report 2023 è un sondaggio indipendente e anonimo condotto su 1.775 Chief Security Officer (CSO), o persone con ruoli equivalenti, di grandi aziende globali in 30 paesi, con un fatturato annuo combinato di oltre 20 trilioni di dollari nel 2022, che rappresenta un quarto del prodotto interno lordo (PIL) totale mondiale.
ll rapporto ha rilevato che le aziende prevedono un aumento delle minacce e dei rischi come disordini sociali, cambiamenti climatici, frodi e furti. Di conseguenza, si prevede che i budget per la sicurezza fisica aumenteranno in modo significativo per garantire la sicurezza di persone, proprietà e beni. I leader della sicurezza intendono concentrare gli investimenti sulla tecnologia avanzata e fornire ai professionisti della sicurezza competenze e formazione aggiuntive.
La frode – l’inganno destinato a tradursi in profitto – sarà probabilmente la più grande minaccia esterna nel prossimo anno. Per cui la fuga di informazioni sensibili costituirà la più grande minaccia interna. Si prevede che i pericoli posti da hacker, manifestanti, spie e criminali economici aumenteranno.
Un’azienda su quattro (25%) ha segnalato un calo del proprio valore aziendale a seguito di un incidente di sicurezza esterno o interno negli ultimi 12 mesi.
Oltre ai CSO, il rapporto ha intervistato anche 200 investitori istituzionali globali per comprendere l’impatto degli incidenti di sicurezza sul valore delle società quotate in borsa. Gli investitori stimano un calo medio del prezzo delle azioni del 29% a seguito di un significativo incidente di sicurezza interno o esterno negli ultimi 12 mesi.
Le aziende globali si trovano ad affrontare crescenti minacce alla sicurezza; un mercato del lavoro ristretto a livello globale, e una tecnologia in rapida evoluzione che presenta nuovi rischi e richiede competenze diverse. Inoltre, i consigli di amministrazione sono alle prese con il bilanciamento della sicurezza fisica e informatica insieme ad altre priorità.
Principali risultati del Rapporto sulla sicurezza mondiale:
Risultati sulle minacce alla sicurezza e sugli incidenti
- I disordini economici sono stati segnalati dal 47% come il maggiore pericolo per la sicurezza nei prossimi 12 mesi, in aumento rispetto al 39% dell’anno precedente.
- Gli eventi legati al cambiamento climatico sono in aumento e rappresentano il secondo pericolo più preoccupante, con il 38% che afferma che potrebbero avere un impatto nel prossimo anno. Seguono disordini sociali (35%), interruzione delle forniture energetiche (33%) e guerre o instabilità politica (32%).
- Secondo il 36% degli intervistati, si prevede che la fuga di informazioni sensibili costituirà la più grande minaccia interna nei prossimi 12 mesi.
- L’uso improprio delle risorse o dei dati aziendali è stato l’incidente interno più comune: il 35% delle aziende lo ha già sperimentato negli ultimi 12 mesi.
- Si prevede che la frode costituirà la minaccia esterna più grave nel prossimo anno, come previsto dal 25% dei CSO.
- Frode, phishing e ingegneria sociale sono stati gli incidenti di sicurezza esterna più comuni riscontrati negli ultimi 12 mesi (23%).
- È probabile che la minaccia rappresentata da due tipologie: sovversivi, hacker, manifestanti o spie e criminali economici, aumenti vertiginosamente, con il 50% e il 49% degli intervistati che prevedono di essere colpiti da entrambe, in aumento rispetto al 39% dell’ultimo anno.
Budget per la sicurezza
- I budget per la sicurezza hanno rappresentato circa 660 miliardi di dollari (3,3%) delle entrate globali delle aziende intervistate nel 2022.
- I budget per la sicurezza fisica presso il 46% delle aziende intervistate sono destinati ad aumentare in modo significativo nei prossimi 12 mesi.
- L’intelligenza artificiale (AI) è in cima all’agenda dei futuri investimenti nelle tecnologie di sicurezza fisica, con il 42% che intende investire nell’intelligenza artificiale e nella sorveglianza basata sull’intelligenza artificiale nei prossimi cinque anni.
Il futuro degli insight sulla sicurezza
- Secondo nove intervistati su 10, le minacce informatiche che minacciano i sistemi di sicurezza fisica rappresentano una sfida per le operazioni.
- I CSO hanno segnalato una discrepanza tra gli incidenti legati alla sicurezza fisica e l’importanza loro attribuita a livello di consiglio di amministrazione; nove CSO su 10 affermano che i leader aziendali sono più preoccupati per la sicurezza informatica che fisica.
- Otto intervistati su dieci (84%) affermano che il reclutamento di professionisti della sicurezza sarà impegnativo nei prossimi cinque anni.
- Nove su 10 (92%) affermano che le competenze personali sono più importanti degli attributi fisici di forza nei professionisti della sicurezza in prima linea.
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