Il nostro compito, sviluppabile sull’intero territorio nazionale mettendo in atto tutte le attività investigative necessarie, è volto a documentare gli illeciti compiuti in caso di concorrenza sleale (ad esempio: infedeltà di soci, collaboratori, dirigenti o amministratori, nuove attività svolte in concorrenza i cui reali titolari si celano dietro fiduciarie italiane o estere, azioni a tutela del marchio o brevetto, sottrazione di manodopera, ecc…) a danno della Committenza. Tali elementi probatori saranno contenuti in un report investigativo che potrà essere utilizzato in sede giudiziaria ed eventualmente supportato dalla testimonianza del titolare di licenza nonché del nostro personale operativo impiegato e legalmente autorizzato.
La concorrenza sleale, disciplinata dagli articoli 2589 e seguenti del Codice Civile, avviene principalmente nei seguenti casi:
- utilizzo di nomi o segni distintivi che creano confusione con i nomi e segni di un’altra azienda (confondibilità)
- imitazione della forma e dell’aspetto dei prodotti di un concorrente
- attività che creano confusione con i prodotti e con l’attività di un concorrente
- diffusione di notizie denigratorie e apprezzamenti sui prodotti di un concorrente o sulla sua attività
- appropriazione di pregi specifici di prodotti della concorrenza
- violazione dei principi della correttezza professionale che danneggiano l’azienda concorrente (es. spionaggio industriale, boicottaggio, storno di dipendenti, violazione di norme pubblicistiche, ecc…)