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Uso illecito dei permessi Legge 104

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Indagine riservata nel settore bancario

Nota: Per motivi di privacy, sicurezza e riservatezza, il nome dell’azienda cliente non verrà divulgato.

Contesto

Il caso riguarda un importante istituto bancario con presenza nazionale, operante nel segmento della gestione patrimoniale e del private banking. L’organizzazione, nota per l’eccellenza nella gestione fiduciaria e la discrezione professionale, pone grande attenzione all’etica interna, al rispetto delle norme e alla trasparenza comportamentale del personale.

All’interno di questo contesto di alta sensibilità reputazionale, è stata rilevata una presunta violazione dell’utilizzo dei permessi previsti dalla Legge 104/1992, che riconosce ai lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire, in presenza di una disabilità grave (propria o di un familiare), di:

  • fino a 3 giorni di permesso mensile retribuito, anche frazionabile in ore
  • oppure 2 ore giornaliere di permesso, per garantire l’assistenza al soggetto fragile

La segnalazione e il sospetto

Il personale HR aveva notato presunte incongruenze tra le motivazioni dichiarate per i permessi fruiti ai sensi della 104 e l’effettivo comportamento del dipendente.
In particolare, si ipotizzava che le giornate di permesso fossero utilizzate ripetutamente in maniera impropria, non legate ad alcuna esigenza assistenziale.

Considerata la delicatezza dell’argomento – che tocca diritti sensibili e condizioni tutelate – la direzione ha deciso di non agire in modo reattivo o sommario, ma di affidarsi a un ente terzo qualificato per la verifica dei fatti.

Perché è stata scelta ASI (società del gruppo SSI)

L’azienda ha scelto di rivolgersi ad ASI del gruppo Società Servizi Italia per tre motivi principali:

  • Esperienza nella gestione di casi di infedeltà aziendale sensibili, in particolare su tematiche legate a permessi, assenteismo strategico e violazioni del codice etico
  • Metodo operativo rigoroso e rispettoso della legge, in grado di tutelare contemporaneamente i diritti del lavoratore e gli interessi dell’azienda
  • Discrezione operativa e produzione di documentazione oggettiva, a supporto di eventuali azioni disciplinari

L’intervento investigativo

ASI ha predisposto un servizio di osservazione discreta e documentata, attivo nei giorni in cui il dipendente risultava assente dal lavoro per usufruire dei permessi ai sensi della Legge 104.

Durante uno dei giorni in oggetto:

  • è stato documentato l’arrivo del soggetto presso un parcheggio di lungo termine presso l’aeroporto
  • sono state rilevate le immagini del tagliando esposto sul cruscotto
  • il dipendente è stato monitorato fino all’area imbarchi, dove è risultato imbarcato su un volo internazionale
  • è stato documentato anche il rientro e il ritorno presso il domicilio, a distanza di più giorni

Tutte le attività sono state svolte nel pieno rispetto delle normative vigenti, garantendo la massima correttezza procedurale e la tracciabilità delle fonti.

Esito e gestione del caso

Il dossier investigativo è stato consegnato all’ufficio legale e risorse umane.
Le prove raccolte hanno confermato che i permessi retribuiti previsti dalla Legge 104 erano stati utilizzati per finalità personali incompatibili con le disposizioni normative.

Di conseguenza, l’azienda ha:

  • avviato un procedimento disciplinare interno
  • concluso con un provvedimento sanzionatorio formale
  • rafforzato le procedure di controllosull’utilizzo dei permessi speciali

Risultato

Grazie alla professionalità e alla riservatezza dell’intervento condotto da ASI, l’azienda ha potuto:

  • accertare i fatti in modo inoppugnabile
  • tutelare il clima interno e l’equità tra i dipendenti
  • rafforzare la cultura del rispetto delle normative e del senso di responsabilità

Conclusione

I permessi concessi ai sensi della Legge 104 rappresentano un diritto fondamentale, ma anche un ambito delicato e potenzialmente soggetto ad abusi.
In questo caso, l’intervento investigativo ha permesso di accertare l’uso illecito dei benefici, proteggendo l’organizzazione da un precedente rischioso e riaffermando la validità delle policy etiche.

ASI, società del gruppo SSI, si conferma il partner ideale per indagini interne riservate, soprattutto in contesti ad alta sensibilità giuridica, normativa e reputazionale.

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